IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato che il comune di Quindici (Avellino), i cui organi sono
stati  rinnovati  nelle  consultazioni elettorali del 16 aprile 2000,
presenta   collegamenti   diretti   ed   indiretti  tra  parte  degli
amministratori e la criminalita' organizzata, rilevati dai competenti
organi investigativi;
  Constatato  che  tali  collegamenti con la criminalita' organizzata
espongono  gli  amministratori  stessi  a  pressanti condizionamenti,
compromettendo  la  libera  determinazione dell'organo elettivo ed il
buon andamento dell'amministrazione comunale di Quindici;
  Rilevato,    altresi',    che   la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti  esterni  della criminalita' organizzata arreca grave
pregiudizio  allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina lo
svilimento   delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e  di
credibilita' degli organi istituzionali;
  Ritenuto  che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento
e  deterioramento  dell'amministrazione comunale, si rende necessario
far  luogo  allo  scioglimento  degli  organi  ordinari del comune di
Quindici,  per  il  ripristino dei principi democratici e di liberta'
collettiva;
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 20 settembre 2002;
                               Decreta
                               Art. 1.
  Il  consiglio  comunale  di  Quindici  (Avellino) e' sciolto per la
durata di diciotto mesi.